la Materia Prima
• E’ un albero secolare (Olea europaea), che cresce nelle zone pianeggianti e collinari dell’Italia e gradisce il clima mediterraneo, caratterizzato da inverni miti ed estati calde e siccitose.
• Fino ai dieci anni di età, il tronco dell’ulivo è liscio, di forma cilindrica e di colore grigio-verde; il suo accrescimento si aggira intorno al cm/anno poi si trasforma nel corso del tempo, diventa nodoso, contorto, di colore scuro, deformato da frequenti costolature e profondi solchi, che lo portano inesorabilmente fino alla cavità.
• Si tratta di una pianta dal lentissimo sviluppo, durissima, compatta al punto che non si riesce neanche a stabilirne l’età per mezzo dei consueti anelli di accrescimento e che con il passare del tempo “si arricchisce” di difetti, raggiungendo notevoli dimensioni in altezza e larghezza
• Importante dire che proprio a causa di questi “difetti” naturali, solo il 30% delle piante prese in considerazione risulta ideale per la trasformazione definitiva in tavole.
• La fase successiva al taglio è la stagionatura, fase delicatissima, che, a seconda dello spessore delle tavole, può durare da un minimo di 2 anni ad un massimo di 15, durante i quali il forte ritiro trasversale può generare, insieme alle frequenti spaccature, anche vistose svirgolature e fessurazioni.
Caratteristiche tecniche
Colore: durame di colore giallo bruno con striature più chiare e variegato con striature più scure.
Tessitura: finissima
Durezza Brinell: notevole (5,5 kg/mmq) rende possibile la lucidatura a specchio
Fibratura: tormentata ed irregolare
Ritiro: elevato con il legno fresco
Densità: legno fresco 1.100 Kg/mc stagionato al 10% di umidità 900 Kg/mc
Durabilità: notevole
Lavorabilità: buona
Permeabilità: il fattore deassorbimento-assorbimento è una delle più importanti caratteristiche di questo legno allo stato naturale e, in misura maggiore, allo stato di manufatto. La sua struttura istologica è molto compatta e consistente, tanto da rendere difficile la sua permeabilità nel cedere e, ancor più, nel riassorbire l’umidità esterna. Ci troviamo di fronte quindi ad un legno molto stabile.